Elezioni Comunali Piacenza - 12 giugno 2022
“Il 2022 ha segnato una preoccupante diffusione sul territorio italiano, compresa la nostra provincia, del virus West Nile, la febbre del Nilo, malattia infettiva trasmessa dalla puntura di zanzara comune. Occorre, a fronte di ciò, intensificare le misure di prevenzione e di contrasto alla diffusione già messe in campo quest’anno, anticipandole nel tempo in previsione della prossima stagione primaverile ed estiva, in modo da non dover registrare una ulteriore pericolosa recrudescenza del contagio”. Il monito arriva da Patrizia Barbieri che, dopo aver presentato nelle scorse settimane una interrogazione scritta per sapere quali siano le misure adottate nel 2022 dal Comune di Piacenza in materia, commenta così la risposta ricevuta da parte di Asl.
“Nel corso del 2022 – riporta Barbieri la nota dell’azienda sanitaria – e più precisamente dal 19 luglio ad oggi sono state registrate 19 segnalazioni di influenza da West Nile Virus, di cui 11 hanno sviluppato malattia grave associata a ricovero ospedaliero con diagnosi di encefalite. A fronte di tali numeri, che evidenziano la diffusione del virus sul territorio piacentino, sono stati adottati, fa sapere Asl, anche da parte del Comune di Piacenza su indicazione di Regione e azienda sanitaria stessa, alcuni ulteriori provvedimenti alla “prevenzione e controllo” dell’infezione solo alla fine del mese di agosto”.
“Considerato che il virus, che colpisce anche bambini molto piccoli – prosegue la capogruppo della civica Barbieri – è ormai diffuso sul nostro territorio, anche a seguito dei cambiamenti climatici che ne favoriscono la persistenza, è necessario che i provvedimenti di prevenzione e contrasto vengano adottati molto prima dell’arrivo della stagione calda, riducendo la densità delle zanzarecon periodici interventi larvicidi nei siti di sviluppo della zanzara comune. Contestualmente è necessaria anche una efficace campagna di comunicazione per sensibilizzare i singoli cittadini ad eliminare dalle proprie abitazioni le fonti di acqua stagnante e di possibile proliferazione delle zanzare”.